Regolamenti Edilizia e Urbanistica

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Indice della pagina

Piano strutturale

Atti

Elaborati

Regolamento Urbanistico

Atti

Osservazioni

Elaborati

Valutazione

Documenti: idraulica e geologia

Varianti al Regolamento Urbanistico

 

 

 

Regolamento costruzioni strutture temporanee:

 

Regolamento Edilizio Comunale:

 

 

 

 

 

 

 

Regolamento impianti pubblicitari e altri mezzi fi pubblicità

 

Regolamento rurale per interventi nel territorio aperto

Strumenti di pianificazione antecedenti al Regolamento Urbanistico

  • Centri abitati
    • Tavola n. 1 (zona ovest) – scala 1:5.000
    • Tavola n. 2 (zona est)- scala 1:5.000
  • Programma di fabbricazione
  • Piano regolatore generale 1980
    • Norme tecniche di attuazione
    • Tavola n. 3 – Planimetria generale – scala 1:5.000
    • Tavola n. 4 – Capoluogo – scala 1:2.000
    • Tavola n. 6 – San Mauro – scala 1:2.000
  • Variante al Piano Regolatore Generale 1998
    • Norme tecniche di attuazione
    • Quadro di unione tavole (tavola)
    • Tavola n. 2.1 – destinazioni d’uso e interventi ammissibili – scala 1:2.000
    • Tavola n. 2.2 – destinazioni d’uso e interventi ammissibili – scala 1:2.000
    • Tavola n. 2.3 – destinazioni d’uso e interventi ammissibili – scala 1:2.000
    • Tavola n. 2.4 – destinazioni d’uso e interventi ammissibili – scala 1:2.000
    • Tavola n. 2.5 – destinazioni d’uso e interventi ammissibili – scala 1:2.000
    • Tavola n. 2.6 – destinazioni d’uso e interventi ammissibili – scala 1:2.000
    • Tavola n. 2.7 – destinazioni d’uso e interventi ammissibili – scala 1:2.000
    • Tavola n. 2.8 – destinazioni d’uso e interventi ammissibili – scala 1:2.000
    • Tavola n. 2.10 – destinazioni d’uso e interventi ammissibili – scala 1:2.000
    • Tavola n. 2.11 – destinazioni d’uso e interventi ammissibili – scala 1:2.000
    • Tavola n. 2.12- destinazioni d’uso e interventi ammissibili – scala 1:2.000
    • Tavola n. 2.13 – destinazioni d’uso e interventi ammissibili – scala 1:2.000
    • Tavola n. 2.14 – destinazioni d’uso e interventi ammissibili – scala 1:2.000
    • Tavola n. 2.15 – destinazioni d’uso e interventi ammissibili – scala 1:2.000
    • Tavola n. 2.16 – destinazioni d’uso e interventi ammissibili – scala 1:2.000
    • Tavola n. 2.17 – destinazioni d’uso e interventi ammissibili – scala 1:2.000
    • Tavola n. 2.18 – destinazioni d’uso e interventi ammissibili – scala 1:2.000
    • Tavola n. 2.21 – destinazioni d’uso e interventi ammissibili – scala 1:2.000
  • Variante alle zone agricole 1999
    • Tavola n. 6 – Sistemi e sub-sistemi – scala 1:10.000
    • Tavola n. 7 – Assetto del territorio – scala 1:5.000

Il nuovo piano operativo

Il Piano Operativo Comunale (P.O.C.) è il nuovo strumento della pianificazione urbanistica (in sostituzione del vigente Regolamento Urbanistico Comunale) disciplinato dall’art. 95 della L.R. 65/2014. Il P.O.C., in coerenza al Piano Strutturale, disciplina l’attività urbanistica ed edilizia di tutto il territorio comunale; ha valenza quinquennale per quanto riguarda la previsione delle nuove trasformazioni nel territorio mentre detiene una valenza a tempo indeterminato in relazione alla gestione dell’esistente.
L’Atto di avvio del procedimento è un documento obbligatorio propedeutico alla redazione degli strumenti urbanistici ai sensi dell’art. 17 della L.R. 65/2014.
Si comunica che con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 51 del 23.10.2017 è stato dato avvio del procedimento ai sensi dell’art. 17 della Legge Regione Toscana n.65 del 2014 per la redazione del Piano Operativo Comunale (P.O.C.) che sostituisce il Regolamento Urbanistico Comunale (R.U.C.) vigente.

L’Atto di avvio del procedimento è un documento obbligatorio propedeutico alla redazione degli strumenti urbanistici menzionati che contiene:
• la definizione degli obiettivi di piano, le azioni conseguenti nonché la previsione degli effetti territoriali attesi, ivi compresi quelli paesaggistici;
• il quadro conoscitivo di riferimento comprensivo della ricognizione del patrimonio territoriale;
• lo stato di attuazione della pianificazione nonché la programmazione delle eventuali integrazioni;
• l’indicazione degli enti e degli organismi pubblici ai quali si richiede un contributo tecnico;
• l’indicazione degli enti ed organi pubblici competenti all’emanazione di pareri, nulla osta o assensi necessari ai fini dell’approvazione del piano;
• il programma delle attività di informazione e di partecipazione della cittadinanza alla formazione dell’atto di governo del territorio;
• l’individuazione del garante dell’informazione e della partecipazione.

Si affianca al suddetto documento anche il Documento Preliminare per la procedura di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) ai sensi dell’art.23 L.R. n.10/2010. L’attività di valutazione accompagna l’intero percorso di pianificazione e si prolunga nella fase di monitoraggio che segue la procedura di redazione degli strumenti urbanistici

I documenti sono trasmessi ai soggetti pubblici competenti che nei successivi 45 (quarantacinque) giorni possono fornire contributi tecnici, pareri e nulla osta necessari.

La procedura di redazione del Piano Operativo è stabilita dalla normativa regionale, ed avviene per fasi di seguito gli schemi che aiutano a comprendere il percorso, la normativa e la concatenazione degli eventi.

Per le ulteriore informazioni sul processo partecipativo, per scaricare l’avviso pubblico e la scheda dei contributi si rimanda allo specifico sito web:
www.signaoltreilpiano.it

Regolamento per la determinazione delle sanzioni amministrative previste dalla L.R.T. 65/2014

Comune di Signa