Cos’è
Il progetto è stato presentato dall’Associazione Nosotras Onlus in risposta ad un’analisi effettuata nel territorio fiorentino che ha rilevato un forte disagio lavorativo, specificamente femminile, nella zona ovest di Firenze, dove quasi il 57% dei lavoratori oggi disponibili in provincia di Firenze è composto da donne. E’ importante osservare come, nella distribuzione dei dati, le più colpite risultino essere le donne rientranti nella categoria 39+ che rappresentano circa il 50% del totale (dati Osservatorio Regionale Mercato del Lavoro).
Da queste premesse Nosotras Onlus ha scelto di concentrare le sue azioni nella zona ad ovest di Firenze, che comprende Scandicci e Le Signe (comuni di Lastra a Signa e Signa) caratterizzata infatti da una continua riduzione del suo potenziale industriale, anche per la chiusura di diverse aziende (Superpila, Billi Matec, Panfin, e recentemente la ex Electrolux).
In partenariato con il Comune di Signa ed il Comune di Lastra a Signa, e in seguito a una serie di incontri preparatori per la condivisione del percorso progettuale, Nosotras Onlus ha deciso di presentare un progetto di orientamento e riqualificazione professionale finalizzato a rafforzare l’occupabilità delle donne nei territori interessati attraverso un servizio innovativo che supporti le utenti nel complesso percorso di inserimento e/o reinserimento nel mondo del lavoro.
Nasce così il Progetto Dora, che si inserirà nell’Asse di intervento dell’Avviso Pubblico della Provincia di Firenze che promuove le “azioni di valorizzazione della figura femminile nelle professionalità e nella condizione socio economica”.
Obiettivi
Rafforzare l’occupabilità delle donne inoccupate e disoccupate, agendo sul fronte dell’informazione, formazione e riqualificazione professionale:
- contribuire alla informazione e formazione di base delle donne attraverso i servizi di accompagnamento e orientamento all’accesso al lavoro;
- fornire assistenza e sostegno alle donne attraverso gli Sportelli gestiti da Nosotras Onlus e già presenti sui territori interessati;
- supportare le donne nella riqualificazione professionale, favorendo percorsi e progetti di auto-impiego e auto-imprenditorialità, atteggiamento oggi indispensabile per convivere con i cambiamenti di un mercato del lavoro che non assicura certezze
Beneficiari del progetto
Il progetto coinvolgerà le donne, inoccupate e disoccupate, senza alcuna limitazione di età. Particolare attenzione sarà dedicata alle donne espulse dai processi produttivi e non ricollocate, iscritte a Centri per l’Impiego e residenti nei Comuni di Signa e Lastra a Signa. I beneficiari indiretti del progetto saranno le famiglie e le persone vicine alle donne coinvolte nelle varie attività e, in generale, le intere comunità dei territori coinvolti.
Attività
- Attività di promozione del progetto attraverso una informazione mirata alle donne disoccupate e inoccupate residenti nei Comuni di Signa e Lastra a Signa.
- Attività di accoglienza e orientamento per 120 donne disoccupate o inoccupate (60 nel Comune di Lastra a Signa e 60 nel Comune di Signa), attraverso il rafforzamento quantitativo e qualitativo dei servizi già presenti sul territorio.
- Attività di bilancio delle competenze per 30 donne disoccupate o inoccupate (15 nel Comune di Lastra a Signa e 15 nel Comune di Signa) volto a potenziare l’analisi delle competenze e abilità dell’utente e la loro trasferibilità nella definizione di un progetto di riqualificazione e/o inserimento/reinserimento.
- Attività di riqualificazione e re-inserimento professionale e sociale per 20 donne interessate ad acquisire gli strumenti necessari ad investire sulla propria progettualità attraverso il trasferimento (in forma corsuale) delle conoscenze/competenze e metodologie per la definizione di un progetto imprenditoriale.
- Sostegno allo start up dei progetti imprenditoriali presentati dalle donne durante il corso di micro imprenditorialità attraverso l’erogazione di credito a fondo perduto.
- Seminario finale di presentazione dei risultati e di analisi di ulteriori strumenti operativi per la ricerca attiva del lavoro da parte delle donne disoccupate o inoccupate