DECESSO | SEPOLTURA PRIVATA
Per le sepolture private è concesso, nei limiti previsti dal piano regolatore cimiteriale, l’uso di aree e di manufatti costruiti dal Comune. Le concessioni in uso dei manufatti costruiti dal Comune riguardano loculi ordinari, loculi a cassettone ed ossarietti.
Concessione amministrativa
Il diritto d’uso della sepoltura consegue al rilascio di una concessione amministrativa, a tempo determinato e revocabile.
Ogni concessione deve risultare da apposito atto contenente le causale e le condizioni della concessione che regolano l’esercizio del diritto d’uso.
Nell’atto di concessione sono indicati:
– la natura della concessione e le sue caratteristiche.
– la durata.
– i concessionari.
– le salme od i resti mortali destinati ad esservi raccolti.
– gli oneri cui è soggetta la concessione, con particolare riferimento alle condizioni di decadenza e revoca
Durata della concessione
La durata della concessione è pari a 50 anni. Nell’atto di concessione verrà indicata la decorrenza della stesse, che coincide con la data di stipula della concessione
Rilascio della concessione
La sepoltura individuale privata può concedersi solo in presenza della salma, dei resti mortali o delle ceneri; la concessione in uso delle sepolture non può essere trasferita a terzi, ma solamente retrocessa al Comune. Con il rilascio della concessione il Comune trasferisce ai privati il solo diritto d’uso della sepoltura: tale diritto non è commerciabile né trasferibile ed è destinato esclusivamente alla persona indicata nella concessione.
Requisiti
Il diritto d’uso delle sepolture private è riservato alla persona del concessionario ed ai componenti della sua famiglia.
La famiglia del concessionario è da intendersi composta dal coniuge, dagli ascendenti e dai discendenti in linea retta, senza limiti di grado, dai parenti in linea collaterale di 2 ° grado, dagli affini in linea retta di primo grado.
Per il coniuge, gli ascendenti e i discendenti in linea retta il diritto alla tumulazione è implicitamente acquisito dal concessionario all’atto di rilascio della concessione.
Per i collaterali e gli affini in linea retta la sepoltura deve essere autorizzata di volta in volta dal titolare della concessione con un’apposita dichiarazione con sottoscrizione autenticata ai sensi della legge 15/1968 da presentare all’ufficio, che rilascia il nulla osta.
In casi di convivenza verranno valutati di volta in volta in relazione alla documentazione presentata.
Rimangono tassativamente escluse dal diritto d’suo della sepoltura tutte le persone che non rientrino nelle categorie sopra illustrate.
Nel caso di concessione relativa a collettività, il diritto d’uso della sepoltura spetta ai componenti della collettività fino al completamento della capienza del sepolcro, salvo diverse indicazioni contenute nella concessione.
In ogni caso la concessione non può essere rilasciata a soggetti che agiscano per fini di lucro.
Documentazione
I cittadini devono recarsi presso l’ufficio Cimiteri srl presso il Cimitero di San Miniato, aperto dal lunedì al sabato 8.30 12.30,per fornire i dati anagrafici del defunto e per ritirare il modello necessario al pagamento della tariffa per la concessione in uso e delle spese contrattuali. Una volta effettuato il pagamento, l’Ufficio Cimiteri srl provvede alla stipula del contratto di concessione.
Costi
Sono stabiliti dal regolamento e dipendono dalla natura e dalla posizione della sepoltura
DECESSO | DENUNCIA DEL FATTO E OTTENIMENTO PERMESSO DI SEPPELLIMENTO
Denuncia di morte
Se il decesso avviene in abitazione, i familiari devono chiamare il medico curante per la verifica della causa di decesso. Nell’ipotesi in cui il decesso non sia avvenuto alla presenza dei familiari questi devono darne informazione ai Carabinieri o alla Pubblica Sicurezza. Se il decesso avviene in casa di riposo sarà il capo della Convivenza ad avvisare sia il Comune che il Medico. Nel caso di morte violenta è competente la Procura della Repubblica presso il Tribunale.
La denuncia di morte deve essere effettuata entro 24 ore dal decesso | reperibilità Stato Civile: 347 6139765
Documentazione
- modello ISTAT compilato dal medico curante;
- certificato accertamento di morte rilasciato dal medico necroscopo (o dall’Istituto di Medicina Legale se interviene la Magistratura);
- avviso di morte rilasciato dal Capo convivenza (nel caso di decesso in casa di cura);
- nulla osta al seppellimento da parte della Procura della Repubblica (nel caso in cui interviene la Magistratura);
DECESSO | INUMAZIONE SALME
Inumazione
L‘inumazione consiste nella sepoltura della salma in fosse scavate nella terra. Le sepolture per inumazione hanno la durata di dieci anni dal giorno del seppellimento, ma possono essere prolungate per ragioni igieniche od organizzative. Il richiedente deve comunicare al custode del cimitero l’orario di svolgimento del funerale.
Nel cimitero, salvo sia richiesta altra destinazione, sono ricevute e seppellite, senza distinzione di origine, di cittadinanza e di religione:
- Le salme di persone decedute nel territorio del Comune, qualunque ne fosse in vita la residenza;
- le salme di persone che, ovunque decedute, siano nate nel Comune di Signa oppure avevano nel Comune, al momento della morte, la propria residenza o risultavano iscritte all’A.I.R.E.;
- indipendentemente dalla residenza e dal luogo della morte, le salme delle persone che risultano essere state in vita, concessionarie, o membri della famiglia del concessionario, di sepoltura privata individuale o di famiglia; in dette sepolture private può essere autorizzata, su richiesta dei concessionari, la tumulazione di salme di persone che risultino essere state con loro conviventi, nonché di salme di persone che abbiano acquisito particolari benemerenze nei confronti dei concessionari, a condizione che il periodo di tumulazione non sia inferiore ai 20 anni previsti per le tumulazioni ordinarie;
- il coniuge ed il convivente defunto di persona già sepolta in un cimitero comunale;
- le salme di persone che abbiano avuto la residenza nel Comune di Signa per almeno 15 anni;
- le salme di persone residenti nei Comuni limitrofi ma sotto la giurisdizione ecclesiastica di una delle Parrocchie di culto cattolico del Comune di Signa;
- le salme delle persone non residenti in vita nel Comune di Signa, purché siano parenti di 1°grado di persone residenti o sepolte nel Comune, senza che ciò comporti l’estensione del diritto ai familiari del defunto;
- le salme delle persone appartenenti a enti e comunità religiose legalmente riconosciuti, che abbiano operato nel territorio comunale per un periodo di almeno dieci anni;
- i nati morti ed i prodotti del concepimento di cui all’art. 7 del D.P.R. n. 295/90;
- i resti mortali e le ceneri delle persone sopra indicate;
Costi
Rivolgersi direttamente presso l’Ufficio Cimiteri srl situato all’interno del Cimitero di San Miniato
DECESSO | ESUMAZIONE DI SALME
Esumazione ordinaria
Nei cimiteri comunali il periodo ordinario di inumazione è pari a 10 anni. Sono parificate ad inumazioni ordinarie quelle dovute a successiva sepoltura dopo il primo decennio, o per il periodo fissato, in base alle condizioni della salma e del terreno, con provvedimento del Responsabile del Servizio di Polizia Mortuaria.
Le esumazioni ordinarie possono essere svolte in qualunque periodo dell’anno, esclusi i mesi da maggio a settembre.
Nel mese di novembre di ogni anno viene redatto a cura del Responsabile del Servizio di Polizia Mortuaria il piano di esumazioni ordinarie per l’anno successivo, distinto per cimitero, con l’indicazione delle salme per le quali è attivabile l’esumazione ordinaria e affisso in bacheca all’interno del Cimitero.
L’Amministrazione dà singolo avviso mediante lettera della data di esumazione ordinaria e almeno 60 giorni prima dà ulteriore avviso mediante affissione al cimitero dell’elenco dei nominativi delle esumazioni in programma in bacheca e sul quadrato del cimitero da esumare.
Esumazione straordinaria
- L’esumazione straordinaria delle salme inumate può essere eseguita prima del termine ordinario di scadenza per provvedimento dell’Autorità Giudiziaria: in questo caso non vi sono spese da sostenere. Prima di procedere ad operazioni cimiteriali di esumazione straordinaria viene verificato se la malattia, causa di morte, è compresa nell’elenco delle malattie infettive o diffusive pubblicato dal Ministero della Sanità. Quando è accertato che si tratta di persona morta di malattia infettiva-contagiosa l’esumazione straordinaria è eseguita a condizione che siano trascorsi almeno due anni dalla morte e che la competente Azienda Sanitaria Locale dichiari che non sussiste alcun pregiudizio per la salute pubblica.
Le esumazioni straordinarie per ordine dell’Autorità Giudiziaria sono eseguite alla presenza dell’incaricato dalla competente asl. - Le esumazioni straordinarie richieste dalla famiglia per spostamenti in altri manufatti o in altri cimiteri vengono effettuate dietro domanda in bollo e autorizzazione del Responsabile del Sindaco dopo il parere dell’Ufficiale Sanitario e sono soggette al pagamento di una tariffa.
Costi
Per le operazioni di esumazione è obbligatorio il pagamento di una tariffa rivolgersi a Cimiteri srl situato presso il Cimitero di San Miniato. Tale somma è dovuta per ogni salma esumata a prescindere dalla futura collocazione che verrà data ai resti mortali rinvenuti, ovvero: – concessione di ossarietto, – autorizzazione per inserimento in loculo già concesso, – autorizzazione all’inserimento in ossario comune – autorizzazione al trasferimento in altro cimitero Il pagamento è riferito alle salme decedute fino 31 Dicembre 2015. Dal 1 gennaio 2016 il pagamento dell’esumazione è compreso nel pagamento della tariffa inumazione.
ESTUMULAZIONE STRAORDINARIA DI SALME
L’estumulazione straordinaria eseguita cioè prima della scadenza della concessione può essere autorizzata dal Sindaco in qualsiasi periodo dell’anno, a condizione che, il responsabile della competente Azienda asl verifichi la tenuta del feretro e dichiari che il suo trasferimento in altra sede può farsi senza alcun pregiudizio per la salute pubblica. La richiesta di trasferimento del feretro può essere presentata anche da persona estranea alla famiglia del deceduto purché in possesso di delega sottoscritta da un familiare dello stesso.
Documentazione
Richiesta in bollo su modulo predisposto e disponibile presso l’Ufficio Stato Civile
Costi
– Marca da bollo da €16.00 da apporre sulla richiesta – Marca da bollo €16.00 da apporre sull’autorizzazione – Diritti cimiteriali, versamento da effettuare presso la Tesoreria Comunale, Banco Popolare Soc. Coop via Roma 281/283
DECESSO AVVENUTO ALL’ESTERO
Qualora non sia pervenuta a questo Comune, dal Consolato competente, la richiesta di trascrizione dell’atto di morte per un decesso avvenuto all’estero, il parente più prossimo può chiederne la trascrizione a condizione che il defunto sia stato residente a Signa o iscritto nell’A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero). A seguito della trascrizione potranno essere chiesti al Comune i certificati di morte, laddove occorrano per lo svolgimento di pratiche di successione o simili
Documentazione
Domanda in carta libera intestata al Sindaco. Atto, certificato o estratto di morte in originale tradotto e, se non esente, legalizzato dall’Ambasciata d’Italia del Paese che lo ha rilasciato